Il suo profumo è inconfondibile, e viene da fiori a pannocchia composti da minuscole e fitte corolle del classico colore violetto-lilla ma anche bianche, rosa o screziate. Il lillà è un grande arbusto o piccolo albero facile e longevo, poco soggetto alle malattie, folto e di piacevole aspetto anche se tende ad assumere forme disordinate.
Consigli di coltivazione
Resiste al freddo e al caldo, ma le piante poste in posizioni molto aride e ventose possono accusare problemi di bruciature fogliari in piena estate. In mezz’ombra la chioma diventa bella e folta ma meno generosa di fiori. Accetta terreni anche pesanti e calcarei, ma preferisce il suolo fertile e drenato (da evitare l’impianto in terreni che portano, a poca profondità, detriti edili). Non richiede potature se non per pulizia e riordino. Le piante potate severamente per ringiovanirle reagiscono con lentezza, anche due anni per riprendere una dimensione proporzionata.
Da non dimenticare
L’eliminazione dei numerosi polloni che nascono dalla base migliora la forma e l’energia del lillà. Attenzione: alcune varietà moderne sono poco profumate. La cosa migliore è scegliere l’esemplare in vivaio quando è in fioritura, per accertarsi delle sue prestazioni in fatto di colore e fragranza.